I progetti Comenius sono una delle principali azioni educative promosse
dalla Commissione Europea attraverso il programma Socrates
(per ulterioriinformazioni visitare www.indire.it).
Che cos’è un Comenius?
I Progetti Scolastici Comenius hanno l'obiettivo di
incrementare la dimensione europea dell'istruzione attraverso la cooperazione
su qualunque tema di interesse comune.
E' importante
- che gli alunni
siano coinvolti in ogni fase del progetto
- che sia favorito
l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
- che si lavori
in gruppo e in modo interdisciplinare
- che si decida
quale sarà il risultato concreto del progetto, oltre che il
tipo di processo che si intende attivare
- che siano previsti
il monitoraggio e la valutazione del progetto
- che le esperienze
e i risultati vengano diffusi tra le altre scuole e fra tutti i possibili
interessati.
I
nostri Comenius
1. ONU – ONG, le “officine”
della pace, 2006-07
Questa iniziativa è un Comenius 1 in corso di progettazione e
dovrebbe avere inizio il prossimo anno scolastico. Coinvolge, oltre
al Rosmini, due scuole francesi e tre spagnole. Vuole far maturare negli
allievi la consapevolezza del ruolo decisivo che istituzioni come l’ONU
o come le Organizzazioni Non Governative rivestono nel mantenimento
della pace e nella risoluzione dei conflitti internazionali.
Lingua veicolare: francese
2. Les minorités en Europe hier
et aujourd’hui, 2002-2005
(Le minoranze in Europa, ieri e oggi)
L’idea del progetto è nata a Weimar nell’ottobre
del 2000, nell’ambito di un Comenius 3.2, Identity
and European Integration, destinato alla formazione dei docenti
di storia, nel corso del quale venne progettato un lavoro imperniato
sulla tematica della memoria e sulla costruzione di biografie di soggetti
perseguitati o minoritari (vedi oltre).
Obiettivo finale del progetto: costruire
un sito Internet in cui confluiscano le ricerche e
le riflessioni degli studenti, tradotte in varie lingue, sulle minoranze
del passato e del presente.
Il sito, in fase finale di realizzazione, ha questo indirizzo: www.memorities.org
Lingue veicolari: francese, tedesco, inglese
Il lavoro del primo anno (2002-2003)
Nel novembre 2002 ha avuto luogo il primo incontro di progetto, a Bytom,
in Polonia, al quale hanno partecipato, per la nostra scuola, due docenti.
Nel corso di questo incontro, ha avuto luogo la visita di Auschwitz
e di Cracovia. Infine, nel maggio 2002, ha avuto luogo
a Grosseto il secondo incontro di progetto, durante il quale sono state
visitate le Fosse Ardeatine, la Sinagoga di Roma, la zona ebraica di
Pitigliano.
Le classi coinvolte nel 2002-03 sono state 3E, 4E, 4F e 4G;
esse in novembre e dicembre hanno prodotto una presentazione della nostra
scuola e di Grosseto. Hanno poi lavorato (febbraio, marzo) sul concetto
di minoranza, consultando documenti e materiali vari e pervenendo alla
fine alla stesura di una presentazione multimediale, poi tradotta in
francese, tedesco e inglese. Infine, hanno effettuato delle interviste
(marzo, aprile) sia a testimoni delle persecuzioni antisemite dovute
alle leggi razziali fasciste, sia a esponenti di minoranze contemporanee,
come i curdi, o immigrati dell’Europa dell’Est, presenti
a Grosseto o nei dintorni. Hanno anche incontrato l’Arcigay di
Grosseto, poiché molte ricerche avevano testimoniato la persecuzione
degli omosessuali.
I docenti coinvolti: Caterina Albana, Nicoletta Collà
Ruvolo, Fabiola Fondi, Sandra Guiggiani, Anne Lemaire, Fiorella Querci,
Fiorella Rizzo, Alba Rosa Scotti.
Il lavoro del secondo anno (2003-2004)
Le classi coinvolte nel 2003-04 sono state: 3E, 4E, 4F, 5E e
5G.
Il loro lavoro si è costantemente svolto sia sul piano della
ricerca che su quello della produzione in lingua straniera (francese,
tedesco, inglese). Quest’anno esso si è concentrato sul
tema delle immigrazioni: è stata condotta prima
una inchiesta sui movimenti avvenuti all’interno delle famiglie
degli alunni, poi una indagine sulla percezione soggettiva del fenomeno
migratorio, ovvero su qual è l’idea di immigrato che è
presente nei giovani della nostra scuola. I risultati delle inchieste
sono stati trasformati in grafici di immediata fruibilità e comprensione.
Sempre sul tema dell’immigrazione sono state condotte delle interviste,
rivolte sia alle madri di alcune alunne ed alunni di origine straniera,
sia ad immigrati che sono in contatto con la nostra scuola.
Alcune classi hanno incontrato gli esponenti di Arcigay, una associazione
nota nella difesa dei diritti degli omosessuali: temi dell’incontro
le persecuzioni naziste contro gli omosessuali, e la condizione omosessuale
giovanile oggi.
Anche nel secondo anno, una parte del lavoro ha riguardato il tema della
memoria, fondamentale per la difesa dei diritti umani e di quelli delle
minoranze in particolare. Una classe ha quindi svolto delle ricerche
sulla strage di Maiano Lavacchio, di cui ricorre nel
2004 il sessantesimo anniversario, ed ha intervistato un testimone.
L’intervista è stata trasformata in un filmato, sottotitolato
in tedesco, premiato nell’ambito del concorso regionale “Luoghi
e segni della memoria”.
Un ruolo non secondario, infine, hanno avuto gli incontri di progetto
che si sono tenuti a Perpignan (Francia) e a Figueres
(Catalogna, Spagna). Vi hanno preso parte, complessivamente, tre docenti
ed otto alunne. Gli incontri di progetto sono occasioni di studio, di
confronto, e consentono di visitare luoghi , monumenti, percorsi significativi.
A Perpignan è stato visitato il campo di concentramento di Rivesaltes,
in cui vennero rinchiusi gli Ebrei stranieri presenti in Francia. In
Catalogna è stato percorso a piedi l’antico sentiero di
La Vajol usato dagli esuli antifranchisti ed è
stata visitata la grande esposizione internazionale del Forum delle
Culture.
I docenti coinvolti: Caterina Albana, Manuela Brunelli,
Nicoletta Collà Ruvolo, Fabiola Fondi, Sandra Guiggiani, Anne
Lemaire, Fabiola Paolini, Fiorella Querci, Fiorella Rizzo.
Il lavoro del terzo anno (2004-2005)
Le classi coinvolte nel 2004-05 sono state: 3^E, 4^E, 5^E; 3^F,
5^F; 3^A .
Il lavoro di quest’anno si è concentrato in gran parte
sulle attività condotte in vista dell’incontro di progetto
di novembre 2004, che si è tenuto a Grosseto.
E’ stata organizzata una mostra, che ha avuto il patrocinio dell’Amministrazione
provinciale ed è rientrata nelle iniziative della Festa
della Toscana 2005. L’incontro internazionale di novembre
(sono giunti a Grosseto 28 ospiti, tra docenti e studenti) è
stato caratterizzato da attività di studio, riflessione e indagine
condotte nella scuola con l’aiuto di esperti, ma anche da ricerche
nella città e, infine, da due visite guidate, una presso un luogo
della memoria, S. Anna di Stazzema, l’altra presso una minoranza
religiosa contemporanea, la comunità di Nomadelfia. Dopo queste
esperienze il lavoro delle classi si è concentrato nella trascrizione
scritta, sia in italiano che in lingua straniera (francese, tedesco,
inglese) dei risultati dell’incontro di progetto.
Un tema avviato durante la settimana di novembre, cioè le ricerche
sugli antifascisti grossetani che hanno combattuto in Spagna nella guerra
civile, è stato portato avanti da una classe con interviste a
testimoni e approfondimenti, che hanno consentito di tracciare la biografia
di uno di essi, Angiolo Rossi. Analogamente, il tema della legislazione
che riguarda coppie omosessuali e immigrati è stato approfondito
da un’altra classe nel corso dello scambio con una scuola olandese.
Altre attività hanno poi avuto luogo nel corso dell’incontro
di progetto conclusivo, tenutosi a Berlino in aprile:
un incontro con la comunità islamica e con la direzione di Radio
Multikulti, una emittente che trasmette programmi per tutte le minoranze
presenti a Berlino; sono stati visitati due significativi luoghi della
memoria, l’Holocaust Mahnmal e la Wannsee Konferenz Haus; i giovani
rappresentanti delle scuole dei vari Paesi hanno condotto frequenti
lavori di gruppo, riflettendo sul tema dell’Europa, della sua
identità, della memoria del passato e delle prospettive future.
I docenti coinvolti: Caterina Albana, Manuela Brunelli,
Nicoletta Collà Ruvolo, Fabiola Fondi, Sandra Guiggiani, Anne
Lemaire, Fabiola Paolini, Assunta Princi, Fiorella Rizzo.
Tecnico: Nedo Mari
3. Identity and European Integration,
2000
Si è trattato di un Comenius Azione 3.2, ovvero di un seminario
intensivo per docenti di storia, tenutosi a Weimar nell’ottobre
del 2000. L’iniziativa rientra fra quelle in cui è il singolo
docente a candidarsi, nel nostro caso la prof. Caterina Albana, docente
di filosofia e storia nel Linguistico. L’esperienza è descritta
dettagliatamente nella relazione
conclusiva curata dalla docente. Il
lavoro condotto in Germania è poi confluito in una a pubblicazione
curata dalla università di Wiesbaden, organizzatrice del seminario,
ed è consultabile presso la nostra biblioteca. Dall’esperienza
condotta a Weimar è poi scaturito il Comenius 1 sulle minoranze
in Europa, illustrato in questa sezione del sito.
Lingue veicolari: inglese, francese
4. Living and Working in Europe, 1998-99
(Vivere e lavorare in Europa )
La partnership tra Gran Bretagna, Svezia e Italia sul
tema “Vivere e lavorare in Europa” ha permesso
agli studenti di approfondire il senso della propria appartenenza all’Europa
unita, apprezzando le differenze nel modo di vita e nelle attività
di lavoro in altri stati europee, ed allo stesso tempo li ha messi in
condizione di maturare interessi professionali coerenti con le offerte
del territorio, ma in una prospettiva europea. Gli studenti di ciascun
paese hanno indagato, in vari settori, le caratteristiche socio- economiche
e culturali della propria regione, e ricevuto dai compagni degli altri
paesi i risultati della stessa analisi nel paese di appartenenza. Dal
confronto è nata la discussione dei dati raccolti. Lo scambio
di informazioni è avvenuto in lingua inglese per posta elettronica.
Durante il lavoro gli studenti italiani hanno collaborato con Enti del
territorio per reperire le informazioni loro necessarie ,mentre gli
studenti di ciascun paese sono stati la principale fonte di informazione
per i propri colleghi attuando una metodologia della ricerca in collaborazione
via Internet.
Lingua veicolare: inglese
5. Documenti di viaggio
Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un modulo didattico
comune sulla valorizzazione della cultura di provenienza degli alunni
e sull'integrazione tra culture diverse. Nasce da uno scambio formativo
con scuole straniere e dalla collaborazione con organizzazioni umanitarie
locali. Il progetto è il risultato dei lavori di ricerca svolti
in occasione della partecipazione dei nostri alunni ai festeggiamenti
per il 350° anniversario della Pace di Westfalia, promossi dal Bundesland
Nordrhein-Westfalen con il patrocinio dell'Unione Europea. Durante il
convegno delegazioni di alunni provenienti da otto paesi europei hanno
affrontato i temi della pace e della tolleranza legati alla conoscenza
e al rispetto dell'identità culturale di ogni popolo. In una
seconda fase lo scopo del progetto è stata l'apertura della scuola
verso una conoscenza diretta della nuova, multiforme composizione culturale
del nostro paese. In una condizione in cui la realtà italiana
si va arricchendo dell'incontro con persone provenienti da paesi diversi,
la scuola non può infatti limitarsi a prendere atto di questo
fenomeno immigratorio, ma deve impegnarsi per operare in modo adeguato
in un mutato e mutevole tessuto sociale.
Partecipanti
-
Enti promotori www.pasttopresent.org, Vasa Gymnasiet Arboga (Svezia),
Bernard College Damstede (Olanda)
-
Alcune classi dell'Istituto magistrale "A.Rosmini" (indirizzo
linguistico e socio-psico-pedagogico)
-
Un gruppo di alunni e insegnanti rappresentanti di 8 paesi europei
(Austria Francia, Italia, Olanda Repubblica Ceca Repubblica federale
tedesca Spagna Svezia)
-
Operatori del campo di accoglienza profughi della Colonia S.Maria
Goretti di Cecina (LI)
Referenti
- Indirizzo linguistico:
proff. Fabiola Fondi, Heike Franke, Lucia Matergi , Alba Rosa Scotti
- Indirizzo psico-pedagogico:
proff. Cristina Angeli , Franca Gazzarri , Giannino Sebastiani
- Responsabili
e operatori del campo di accoglienza profughi della Colonia S.Maria
Goretti di Cecina (LI)
Lingua veicolare: tedesco, inglese
6.
European Forest Network (EFN): Analisi pratica e teorica di un'area
boscosa (Pineta) litoranea facente parte del Comune di Grosseto, 1996
Il progetto EFN è nato nel 1996 da un’iniziativa di scuole
e università svedesi come attività all’interno dei
progetti europei Socrates. Nel corso di questi anni ha visto l’adesione
di altri paesi e istituzioni europee.
Istituti partecipanti
-
Istituto Magistrale "A.Rosmini", Grosseto
- Växjo
Katedralskola, Växjo (Svezia)
-
Lykeion of Soroni, Rodi (Grecia)
-
Gymnasium Neustadt am Rübenberge, Neustadt (Germania)
-
Sligo grammar school ltd, Irlanda
Obiettivi generali
-
Promuovere una cooperazione europea tra scuole di paesi diversi
- Migliorare
la qualità del processo di apprendimento degli studenti attraverso
un lavoro progettuale interdisciplinare
-
Favorire la conoscenza di lingue e culture di paesi europei
- Promuovere
i contatti tra studenti di paesi diversi
- Motivare
gli studenti e favorire la loro capacità di comunicare in una
lingua straniera
- Favorire
l’uso del computer e delle nuove tecnologie didattiche
Obiettivi
specifici:
-
Sviluppare e consolidare l'interesse degli alunni verso la protezione,
conservazione e utilizzazione dell'ambiente
- Sviluppare
l'interesse verso la ricerca scientifica.
- Consolidare
e potenziare le conoscenze di base in campo Informatico e sull'uso
dei mezzi di informazione multimediali.
- Consolidare
e potenziare le conoscenze delle lingue inserite nel curriculum di
studi, in particolare di quella inglese.
- Sviluppare,
potenziare e consolidare le conoscenze sulla cultura e l'arte legate
all'ambiente.
- Creare
un dialogo senza frontiere fra i giovani di differenti nazioni.
Risultati:
I dati raccolti sono stati inseriti ed elaborati al computer, tradotti
e trasmessi quindi alle scuole partner.
Collaborazione
con enti ed istituzioni del territorio:
- Contatti con
le associazioni ambientali
- ASL
- Parco Naturale
della Maremma
- Corpo Forestale
dello Stato
- Altri istituti
di 2° grado della città di Grosseto
Lingua
veicolare: inglese
|
Vivere e lavorare in Europa
La partnership tra Gran Bretagna, Svezia e Italia sul tema “Vivere
e lavorare in Europa” vuole permettere agli studenti
di approfondire il senso della propria appartenenza all’Europa
unita, apprezzando le differenze nel modo di vita e nelle attività
di lavoro in altri stati europee, ed allo stesso tempo metterli in
condizione di maturare interessi professionali coerenti con le offerte
del territorio, ma in una prospettiva europea. Gli studenti di ciascun
paese indagheranno, in vari settori, le caratteristiche socio- economiche
e culturali della propria regione, e riceveranno dai compagni degli
altri paesi i risultati della stessa analisi nel paese di appartenenza.
Dal confronto seguirà la discussione dei dati
raccolti. Lo scambio di informazioni sarà in lingua inglese
per posta elettronica. Durante il lavoro gli studenti italiani collaboreranno
con Enti del territorio per reperire le informazioni loro necessarie
,mentre gli studenti di ciascun paese diventano la principale fonte
di informazione per i propri colleghi attuando una metodologia della
ricerca in collaborazione via Internet.
Documenti
di viaggio
Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un modulo didattico
comune sulla valorizzazione della cultura di provenienza degli alunni
e sull'integrazione tra culture diverse. Nasce da uno scambio formativo
con scuole straniere e dalla collaborazione con organizzazioni umanitarie
locali. Il progetto è il risultato dei lavori di ricerca svolti
in occasione della partecipazione dei nostri alunni ai festeggiamenti
per il 350° anniversario della Pace di Westfalia, promossi dal
Bundesland Nordrhein-Westfalen con il patrocinio dell'Unione Europea.
Durante il convegno delegazioni di alunni provenienti da otto paesi
europei hanno affrontato i temi della pace e della tolleranza legati
alla conoscenza e al rispetto dell'identità culturale di ogni
popolo. In una seconda fase lo scopo del progetto è stata l'apertura
della scuola verso una conoscenza diretta della nuova, multiforme
composizione culturale del nostro paese. In una condizione in cui
la realtà italiana si va arricchendo dell'incontro con persone
provenienti da paesi diversi, la scuola non può infatti limitarsi
a prendere atto di questo fenomeno immigratorio, ma deve impegnarsi
per operare in modo adeguato in un mutato e mutevole tessuto sociale.
Partecipanti
-
Enti
promotori www.pasttopresent.org, Vasa Gymnasiet Arboga (Svezia),
Bernard College Damstede (Olanda)
-
Alcune
classi dell'Istituto magistrale "A.Rosmini" (indirizzo
linguistico e socio-psico-pedagogico)
-
Un gruppo di alunni e insegnanti rappresentanti di 8 paesi europei
(Austria Francia, Italia, Olanda Repubblica Ceca Repubblica federale
tedesca Spagna Svezia)
-
Operatori
del campo di accoglienza profughi della Colonia S.Maria Goretti
di Cecina (LI)
Referenti
-
Indirizzo
linguistico: proff. Fabiola Fondi, Heike Franke, Lucia Matergi ,
Alba Rosa Scotti
-
Indirizzo psico-pedagogico: proff. Cristina Angeli , Franca Gazzarri
, Giannino Sebastiani
-
Responsabili e operatori del campo di accoglienza profughi della
Colonia S.Maria Goretti di Cecina (LI)
Lingua veicolare: tedesco, inglese
European
Forest Network (EFN): Analisi pratica e teorica di un'area boscosa
(Pineta) litoranea facente parte del Comune di Grosseto
Il progetto
EFN nasce nel 1996 da un’iniziativa di scuole e università
svedesi come attività all’interno dei progetti europei
Socrates. Nel corso di questi anni ha visto l’adesione di altri
paesi e istituzioni europee.
Istituti
partecipanti
-
Istituto
Magistrale "A.Rosmini", Grosseto
-
Växjo Katedralskola, Växjo (Svezia)
-
Lykeion of Soroni, Rodi (Grecia)
-
Gymnasium Neustadt am Rübenberge, Neustadt (Germania)
-
Sligo grammar school ltd, Irlanda
Obiettivi
generali
-
Promuovere
una cooperazione europea tra scuole di paesi diversi
-
Migliorare
la qualità del processo di apprendimento degli studenti attraverso
un lavoro progettuale interdisciplinare
-
Favorire
la conoscenza di lingue e culture di paesi europei
-
Promuovere i contatti tra studenti di paesi diversi
-
Motivare gli studenti e favorire la loro capacità di comunicare
in una lingua straniera
-
Favorire l’uso del computer e delle nuove tecnologie didattiche
Obiettivi
specifici:
-
Sviluppare
e consolidare l'interesse degli alunni verso la protezione, conservazione
e utilizzazione dell'ambiente
-
Sviluppare l'interesse verso la ricerca scientifica.
-
Consolidare e potenziare le conoscenze di base in campo Informatico
e sull'uso dei mezzi di informazione multimediali.
-
Consolidare e potenziare le conoscenze delle lingue inserite nel
curriculum di studi, in particolare di quella inglese.
-
Sviluppare, potenziare e consolidare le conoscenze sulla cultura
e l'arte legate all'ambiente.
-
Creare un dialogo senza frontiere fra i giovani di differenti nazioni.
Risultati:
I dati
raccolti verranno di mano a mano inseriti ed elaborati al computer,
tradotti e trasmessi quindi alle scuole partner.
Collaborazione
con enti ed istituzioni del territorio:
-
Contatti
con le associazioni ambientali
-
ASL
-
Parco Naturale della Maremma
-
Corpo Forestale dello Stato
-
Altri istituti di 2° grado della città di Grosseto
Lingua
veicolare: inglese
|